In occasione della Comunione del piccolo Edoardo ho realizzato una torta ornata da elementi che rappresentano la sacralità di questo evento. La torta viene rappresentata con piccole pagnotte di pane (baguette e rosette), grappoli d’uva e spighe di grano. In cima alla torta la scelta di inserire una rosetta (o michetta) “vera” non è casuale. La scelta è stata dettata dall’idea di rappresentare la purezza e la leggerezza come qualità intrinseche nell’animo umano.
Il pane e il vino
Il pane e il vino rappresentano l’alimento base della maggior parte delle culture del mondo: sono i primi cibi preparati dall’umanità, il frutto del suo lavoro nei campi. Coltivare e mietere il grano, oppure curare le viti sono attività umane antiche come l’uomo stesso e rappresentano simbolicamente la vita tratta dalla terra e il cibo in generale. Offrendo il pane a Dio, lo si ringrazia per ciò che può nutrire l’uomo. Allo stesso modo il vino, con il suo colore rosso richiama il sangue e quindi l’idea di sacrificio: quello compiuto da Gesù per salvare l’umanità. Durante la celebrazione della messa, il pane e il vino vengono portati all’altare nell’offertorio: il sacerdote accetta l’offerta e la consacra a Dio per l’Eucarestia. Nella prima comunione, sono i bambini stessi a portare il pane e il vino all’altare, come simbolo del rito che si preparano a vivere. Questo è il motivo per cui il calice e la spiga di grano (oppure la pagnotta) sono tradizionalmente considerati come tipiche immagini della prima comunione.
Per realizzarla vi occorrono:
- pan di spagna
- crema al burro
- crema al cioccolato
- crema pasticcera
- bagna analcolica (al latte e vaniglia)
- ghiaccia reale