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Inauguriamo la sezione dedicata alle ricette con una delle mie preferite “paste base”, la frolla.
Mi piace definire col termine “pasta base” tutte quelle paste che sono usate nella preparazione di dolci d’ogni tipo, tra le quali la pasta frolla, sfoglia (o millefoglie), brisé, il pan di spagna e la pasta choux (o bigné).
La ricetta della mia frolla si differenzia dall’originale per l’aggiunta di alcuni semplici ingredienti che la rendono ancor più friabile e gustosa.

Accorgimenti e raccomandazioni:
Prestare molta attenzione alle dosi e agli ingredienti elencati: in pasticceria è fondamentale seguire scrupolosamente le quantità proposte. Per questo consiglio l’uso di una buona bilancia, possibilmente digitale.
Per lo zucchero consiglio di utilizzare quello a velo e soprattutto vaniglinato. In commercio se ne trovano di diverse tipologie e marche: io personalmente uso quello della PANEANGELI (in bustine da 100/125 grammi).
Ricordatevi sempre che le “polveri” (farina, zucchero, lievito, fecola, maizena, ecc.) vanno miscelate e setacciate a parte prima di incorporarvi il resto degli ingredienti.

Ingredienti:

220 grammi di farina 00
80 grammi di fecola di patate
125 grammi di zucchero a velo vaniglinato
3 tuorli (rossi) d’uovo
150 grammi di burro
un pizzico di lievito per dolci (la punta di un cucchiaino)

Preparazione:

In una ciotola versate (già setacciati) la farina, il lievito, la fecola e lo zucchero a velo vaniglinato.
Fate a pezzi il burro e mettetelo in un pentolino ammorbidendolo a fuoco molto lento (prestare molta attenzione in quanto il burro non deve nè bruciare o sciogliersi totalmente). A questo punto versate il burro nella ciotola e aggiungete i tuorli d’uovo. Impastate bene il tutto affinché non vi risulterà una frolla ben amalgamata e compatta.
Riposo:
la frolla ha bisogno di riposo prima di essere utilizzata, pertanto è bene avvolgerla in una pellicola trasparente e riporla in frigorifero per almeno una mezz’ora. Una volta tolta dal frigo andrà lavorata con le mani per creare i vostri dolci (crostate, biscotti, ecc.).
Cottura:
In forno a 180° C per almeno 40 minuti o comunque controllandone la cottura (doratura)
Note:
durante l’impasto prestare molta attenzione a non esagerare con l’aggiunta di farina per staccarla dalle mani.
Tips:
nel corso della preparazione di una crostata con questo tipo di frolla, data la consistenza morbida e sbriciolosa, utilizzo solo le mani per stenderla all’interno della teglia e, aiutandomi con le dita, cerco di livellare l’impasto e di creare il bordo. Non utilizzo pertanto un mattarello, che comunque a volte si rende utile specialmente se si vogliono fare delle strisce decorative: tuttavia si può ovviare al problema per queste ultime facendole di forma rotonda ed escludendo quindi l’utilizzo del mattarello.

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