Una delle farciture che uso spesso nei miei dolci è proprio la marmellata alle albicocche. E’ sempre stata la mia marmellata preferita fin da quando ero bambino.
La ricetta che sto per proporvi è davvero semplice e sopratutto naturale poiché non utilizzo pectina o altri tipi di conservanti se non il più semplice e comune di tutti, lo zucchero. La ricetta prevede un’ingrediente segreto che qui svelerò e che renderà la vostra marmellata ancora più saporita e delicata. Sono convinto che per ottenere un’ottima marmellata è importante che la frutta adoperata sia matura al punto giusto.
Il dosaggio: un’argomento importante si, ma in questi casi non ci sono numeri precisi, nel senso che bisogna andare ad occhio poiché  ci sono diversi fattori tra cui la quantità di frutta, l’acqua o succo contenuto, il livello di maturità e l’acidità. Eccovi la ricetta per ottenere 2 vasetti grandi + 1 piccolo:

Ingredienti:

• un cestino di albicocche belle mature (morbide) – di solito un cestino è 1 kg di frutta
• 2 pesche noci mature (gialle)
• zucchero semolato (qui consideriamo 3/4 della quantità della frutta utilizzata. Ad ogni modo si andrà ad occhio: una volta inserita la frutta in padella considerate la copertura dello zucchero (ved. foto per l’esempio)
• un pochino di limone spremuto

Preparazione:

Lavate, snocciolate e tagliate a pezzetti la frutta (albicocche e pesche). Non è necessario fare pezzi piccolissimi ma nemmeno troppo grossi. Perchè ho aggiunto la pesca? Semplicemente perchè essa contribuirà a smorzare l’eventuale presenza seppure minima del gusto acidulo che potrebbero rilasciare le albicocche e soprattutto perchè donerà un’ulteriore delicata nota aromatica. “Credetemi… il gusto sarà sorprendente!”

Versate la frutta in una padella bella grande (tipo una Wok) e aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Mescolate.

Fate cuocere il tutto a fuoco moderato. All’inizio si formerà molto acqua (è normale). Ogni tanto girate la frutta.

Se si forma della schiuma durante la cottura (ciò è dovuto anche all’effetto di possibili conservanti presenti nella stessa) potete toglierla un poco con un cucchiaio.

La cottura durerà all’incirca 1 ora. Controllate la densità della marmellata. Quando la frutta inizierà a spolparsi e la schiuma non si formerà più di tanto e quando alzandola con il cucchiaio noterete che si è addensata risultando appiccicosa allora sarà pronta.

Prendete dei vasetti puliti e versateci la marmellata bollente. Richiudete subito il barattolo ermeticamente e capovolgetelo. Coprite i vasetti con un panno pulito e lasciate raffreddare completamente al buio (sotto-coperta). Questo procedimento si chiama “riempimento a caldo e sotto-coperta”. Questo metodo è sempre da preferirsi, ed in particolare quando si deve sterilizzare per ebollizione, in quanto garantisce una migliore estrazione dell’aria.

…

🙂 Che bontà!
Alla prossima ricetta,
Charles